Trekking del Monte Bianco
da € 1275
a personaValle d’Aosta, Francia, Svizzera
9 giorni/8 notti
Inizio/fine trekking Courmayeur
Interamente a piedi dal primo all’ultimo metro!!!
Unisciti a noi per metterti alla prova e vivere questa vera e spettacolare esperienza!
Uno dei Tour escursionistici più famosi dell’intero pianeta: ecco a voi il Giro del “Bianco”, un trekking di 170 km intorno a Sua Maesta’ il Monte Bianco. I paesaggi che si alterneranno lungo il nostro cammino saranno di una “verticale” bellezza: guglie che si innalzano verso il cielo come cattedrali gotiche, ghiacciai serraccati che scendono a colmare i canaloni e ruvide pareti granitiche di un rosso spettacolare. I nostri passi emetteranno dolci e soavi note percorrendo prati fioriti, pascoli alpini, grigie pietraie e, “svalicando” gli alti colli, i nostri sguardi saranno rapiti dal susseguirsi di differenti e ammalianti panorami.
In breve
- tema: Trekking
- destinazione: Italia/Francia/Svizzera
- durata: 9 giorni
- 9 giorni di trekking con guida
- pernottamenti in rifugio
- trasporto bagagli
- difficoltà: EE
Consigliato!
A te che ha voglia di metterti in gioco! Un’opportunità straordinaria per te che hai una forte volontà di metterti alla prova e possiedi un’eccellente resistenza fisica e mentale. Partecipare al trekking, tra i più belli in tutta Europa, affrontando nove giorni consecutivi di cammino con significativi dislivelli, lunghezze e qualche tratto esposto, richiederà senza dubbio un impegno considerevole. Tuttavia, la ricompensa sarà incredibile: avrai l’opportunità di immergerti in scenari naturali mozzafiato, veri e propri capolavori della natura. Ti godrai ogni singolo momento di questa indimenticabile esperienza!
Accompagnatore: Guida Stefano Tranelli età 53 anni Guida Escursionistica Naturalistica Valle d’Aosta/International Mountain Leader UIMLA. Appassionato di Natura e soprattutto di Montagna, esercita questa attività a livello professionale da molti anni accompagnando singoli escursionisti o gruppi in lingua italiana, inglese e francese. Il suo principale obiettivo, durante escursioni e trekking, è camminare lungo i sentieri di montagna in tutta sicurezza coinvolgendo i propri Ospiti in questa sua passione con la volontà di sentirsi ogni giorno dei piccoli grandi esploratori.
Date di partenza: libere
Periodo: da metà giugno a metà settembre
Tipologia Viaggio
1° giorno
Prima tappa: Courmayeur (1205 m) – Rifugio Bonatti (2025 m)
Prima opzione: dislivelli: 1020 m in salita. Tempo di percorrenza: 4.30 ore – Distanza 12.5 km
Punto più alto: Rifugio Bonatti (2025 m)
Seconda opzione: dislivelli: 1597 m in salita. Tempo di percorrenza: 7.00 ore – Distanza 16 km
Punto più alto: Tête de la Tronche (2584 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: emozionante panorama sulle molteplici guglie del Bianco (Aiguille Noire e Blanche de Peuterey, nonché la vetta sommitale) e sulle Grandes Jorasses. Verticali pareti granitiche e scintillanti ghiacciai saranno i temi principali della ns. prima giornata di cammino. L’arrivo al Rifugio ci farà ricordare uno dei più grandi alpinisti di fama mondiale di tutti i tempi: Walter Bonatti. Prima opzione: si seguirà la famosa balconata che dal Rifugio Bertone conduce al Bonatti; seconda opzione: dal Rifugio Bertone si camminerà percorrendo la dorsale del Mont de la Saxe per poi svalicare il Col Sapin e scendere al Rifugio Bonatti attraverso il bucolico Vallone di Arminaz.
2° giorno
Prima colazione
Seconda tappa: Rifugio Bonatti (2025 m) – La Fouly (1594 m)
Dislivelli: 897 m in salita. Tempo di percorrenza: 6.30 ore – Distanza 20 km
Punto più alto: Col du Grand Ferret (2537 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: tappa che ci permetterà di svalicare il confine italo-svizzero (Col du Grand Ferret) con vista spettacolare sul Mont Dolent (3.810 m), imponente baluardo, avvolto da candidi ghiacciai, situato esattamente sulla frontiera tra Italia, Svizzera e Francia.
3° giorno
Prima colazione
Terza tappa: La Fouly (1594 m) – Champex Lac (1466 m)
Dislivelli: 420 m in salita. Tempo di percorrenza: 4.30 ore – Distanza 15 km
Punto più alto: Champex Lac (1466 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: interamente in territorio svizzero, questa tappa è caratterizzata dalla presenza di praterie alpine dalle splendide fioriture e verdeggianti boschi di abeti rossi e larici. I villaggi di Issert e Les Arlaches, con le loro tipiche abitazioni adornate di fiori, sono delle vere e proprie perle di bellezza. Arrivo a Champex sulle rive dell’omonimo ed incantevole lago.
4° giorno
Prima colazione
Quarta tappa: Champex Lac (1466 m) – Col de Barme (2191 m)
Prima opzione per Bovine e Col de la Forclaz – dislivelli: 1500 m in salita. Tempo di percorrenza: 8 ore – Distanza 22 km
Punto più alto: Col de Barme (2191 m)
Cena e pernottamento in rifugio
In alternativa:
Vallone d’Arpette –dislivelli: 1800 m in salita. Tempo di percorrenza: 9 ore – Distanza 17.5 km
Punto più alto: Fenetre d’Arpette (2655 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario:
opzione Bovine e Col de la Forclaz – si prosegue in direzione dell’alpeggio Bovine con ampio panorama su Martigny e la valle del Rodano attraversando ambienti di media montagna tra vasti boschi di conifere e verdissimi pascoli alpini. Svalicato il Col de la Forclaz, da sempre considerato uno strategico collegamento tra la regione svizzera del Vallese e la francese valle di Chamonix, raggiungeremo Trient per poi risalire il Col de Barme dove avremo finalmente, dopo qualche giorno di assenza, nuovamente una vista magnifica su Sua Maestà.
Opzione Vallone d’Arpette: una delle tappe più spettacolari e impegnative del Tour attraversando ambienti di alta quota e lunghe pietraie. Dopo l’attraversamento della Fenetre d’Arpette avremo la fantastica esperienza di costeggiare il ghiacciaio di Trient in tutta la sua splendida e possente bellezza. Arriveremo quindi al Rifugio Col de Balme dal quale potremmo ammirare la sommità del Monte Bianco con tutte le aguzze vette che ne fanno da naturale corollario.
5° giorno
Prima colazione
Quinta tappa: Col de Barme (2191 m) – La Flégère (1875 m)
Dislivelli: 850 m in salita. Tempo di percorrenza: 6 ore 30 min – Distanza 15 km
Punto più alto: Aiguillette des Posettes (2.201 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Percorso alternativo: passando per il Rifugio Albert I per arrivare ugualmente al rifugio La Flegère
Dislivelli: 1150 m in salita. Tempo di percorrenza: 8 ore. Distanza 18 km
Punto più alto: Rifugio Albert I (2.706 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: tappa tecnica che giustifica il grado di difficoltà del Tour del Monte Bianco (escursionisti esperti). Il paesaggio che si aprirà davanti ai nostri occhi si rivelerà straordinariamente affascinante con vista su tutto il massiccio del Bianco, una distesa di ghiacciai, tra cui la Mer de Glace, e il versante nord delle Grandes Jorasses.
Opzione passaggio per il rifugio Albert I. Dal Col de Balme al Rifugio La Flegère questa variante prevede, al posto dell’ascesa all’Aiguillette des Posettes , la salita (più lunga) all’Albert I per ammirare davvero da vicino lo stupendo Glacier du Tour: uno spettacolare fiume di ghiaccio ricco di serraccate e di colori che dal bianco candido passano all’azzurro.
6° giorno
Prima colazione
Sesta tappa: La Flégère (1875 m) – Les Houches (1007 m)
Dislivelli: 772 m in salita. Tempo di percorrenza: 6.30/7 ore – Distanza 17 km
Punto più alto: Le Brévent (2.526 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: la salita al Brévent è, senza alcun dubbio, la parte saliente di questa sesta tappa; essa è una vera e propria vetta nonché uno dei tratti più tecnici toccati dall’intero Tour. Considerato sin dal XVIII secolo come uno strategico punto panoramico di osservazione per ammirare e, soprattutto, studiare la vetta del Monte Bianco, il Brévent domina l’abitato di Chamonix, il famoso centro montano dove nacque l’alpinismo mondiale.
7° giorno
Prima colazione
Settima tappa: Les Houches (1007 m) – Rifugio Nant Borrant (1460 m)
Dislivelli: 1.066 m in salita. Tempo di percorrenza: 7.00 ore – Distanza 24 km
Punto più alto: Col de Voza (1.653 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: tappa che si snoda lungo l’affascinante valle di Montjoie attraversando il paese di Les Contamines e tanti piccoli e bucolici villaggi. Raggiungeremo quindi la graziosa chiesetta di Nôtre Dame de la Gorge per poi accingerci alla salita finale al rifugio. A far da spettacolare contorno, durante la maggior parte del tempo, avremo l’Aiguille de Bionassay che ci osserverà dall’alto della sua quota.
8° giorno
Prima colazione
Ottava tappa: Rifugio Nant Borrant (1460 m) – Refuge des Mottets (1870 m)
Dislivelli: 1.200 m in salita. Tempo di percorrenza: 7.00 ore – Distanza 17 km
Punto più alto: Col des Fours (2.665 m)
Cena e pernottamento in rifugio
Descrizione itinerario: bellissima tappa che prevede l’attraversamento di molteplici valichi tra cui il Col des Fours spettacolare per il suo ambiente veramente selvaggio. Arriveremo alle pendici del Col de la Seigne, che verrà attraversato nella successiva ed ultima tappa, restando a pernottare nel piccolo Rifugio des Mottets.
9° giorno
Prima colazione
Nona tappa: Refuge des Mottets (1870 m) – Courmayeur (1205 m)
Dislivelli: 1.200 m in salita. Tempo di percorrenza: 7 ore. Distanza: 23 km
Punto più alto: Col de la Seigne (2516 m)
Fine dei nostri servizi
Descrizione itinerario: quest’ultima tappa ci riporta in territorio italiano svalicando il Col de la Seigne; discesa quindi verso il Rifugio Elisabetta Soldini con successiva lunga, larga e comoda stradina sterrata fino al raggiungimento del Lac Combal (lago in via di interramento e divenuto una sorta di torbiera). Si proseguirà in salita per arrivare sulle sponde del Lac Chécrouit, nelle cui limpide acque si specchiano le vette del Bianco. Dal lago ci attenderà una marcia tutta in discesa fino alla conclusione del nostro sensazionale Trekking nel centro del paese di Courmayeur.
10° giorno
Prima colazione
Nona tappa: Rifugio Elisabetta (2195 m) – Courmayeur (1226 m)
Dislivelli: 1.855 m in salita. Tempo di percorrenza: 7.00 ore – Distanza 24 km
Punto più alto: Mont Favre Spur (2.430 m)
Al termine del trekking, trasferimento ad Aosta, sistemazione in hotel. Pernottamento
Descrizione itinerario: dal Rifugio Elisabetta scenderemo lungo una larga e comoda stradina sterrata fino al raggiungimento del Lac Combal (lago in via di interramento e divenuto una sorta di torbiera). Si proseguirà quindi per arrivare sulle sponde del lac Chécrouit, nelle cui limpide acque si specchiano le vette del Bianco. Dal lago ci attenderà una marcia tutta in discesa fino alla conclusione del nostro sensazionale Trekking nel centro del paese di Courmayeur.
11° giorno
Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione per visitare questa caratteristica e piccola cittadina e partenza per il rientro.
Quota a persona (base 8) € 1275
La quota comprende:
- 8 pernottamenti con prima colazione e cena in rifugio/albergo
- guida escursionistica/International Mountain Leader dal 2/10° giorno
- trasporto bagagli 4° e 7° giorno
- assicurazione medico/bagaglio
La quota non comprende:
- pernottamenti hotel giorni di Arrivo/Partenza (a richiesta)
- bevande ai pasti salvo diversamente indicato
- pranzi al sacco e bevande
- trasferimenti da/per hotel/aeroporti (a richiesta)
Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa e solo per chi ha la nazionalità italiana)
indicativamente il 6% sull’importo complessivo della quota
(valida per ogni motivo sanitario e lavorativo oggettivamente giustificabile)
Informazioni essenziali
Difficoltà: complessivamente è da considerarsi alta; si alterneranno tappe con sentieri di tipo escursionistico (E), caratterizzati anche da elevate pendenze e lunghezze, e sentieri contrassegnati dalla presenza, in alcuni tratti, di parti esposte adatti ad escursionisti esperti (EE); si richiede quindi in generale un’ottima resistenza e preparazione fisica e mentale che consentano al partecipante di camminare ogni giorno per nove giorni consecutivi affrontando, per la maggior parte del percorso, lunghe tappe con elevati dislivelli. E’ richiesta infine una buona capacità di adattamento ed un sano spirito di avventura considerando soprattutto le condizioni del terreno e del meteo.
Dislivelli medi dei trekking tra i 420-1.800 m. Essi sono da considerarsi con un leggero margine di approssimazione.
Durata: sono da considerarsi con una certa approssimazione, normalmente, al netto delle pause e dipendono dal ritmo e condizione fisica dei partecipanti.
Tappe ed eventuali varianti: le tappe potrebbero subire delle variazioni per motivi organizzativi e per la disponibilità di rifugi o delle strutture similari; sarà la Guida a decidere relativamente alle opzioni e/o varianti da espletare lungo il cammino sulla base della preparazione fisica dei partecipanti, le condizioni del terreno e del meteo.
Età min. 18 anni: in relazione alla preparazione fisica, possono essere ammessi anche ragazzi di età inferiore purché dotati di un ottimo allenamento e abituati a camminare in salita in montagna.
I partecipanti di età inferiore ai 18 anni devono essere accompagnati durante tutto il trekking da almeno un genitore.
Numero partecipanti: il viaggio viene confermato con la partecipazione di almeno 4 persone. In caso di un numero di partecipanti minore di 4, il viaggio potrà essere confermato con il pagamento di un eventuale supplemento.
Abbigliamento: non è richiesto, ma è consigliato, un abbigliamento tecnico; è necessario l’uso di: scarponcini alti da trekking, pantaloncini e maglietta, maglione o pile, giacca a vento leggera, occhiali da sole, cappello, zaino (minimo 50 lt), borracce (per un minimo di due litri), crema solare. Rifugio: sacco a pelo o sacco lenzuolo, asciugamano, oggetti per l’igiene personale (dentifricio, spazzolino da denti, sapone liquido ecc…). E’ vivamente sconsigliato di portare nello zaino oggetti superflui in modo da evitare di camminare con un eccessivo peso sulle spalle!
E’ consigliato l’uso di: pantaloni lunghi, copripantaloni impermeabili e guscio (K-way) in caso di avverse condizioni atmosferiche. Si consiglia altresì di tenere nello zaino un paio di sandali da utilizzare al termine delle tappe. Tutte le informazioni saranno comunque fornite con i documenti di viaggio.
Bagagli: l’organizzazione provvede al trasferimento dei bagagli in corso di trekking solo in alcuni punti del trekking (previsti 2 punti di trasporto bagaglio).
Guide: Benetour collabora esclusivamente con guide naturalistiche/escursionistiche professioniste.
Gruppo di amici: su richiesta di gruppi precostituiti, possono essere previste altre date di partenza o itinerari differenziati in tipologia e durata.